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Alla scoperta di una Firenze innamorata dell’Egitto

In arrivo una giornata di studi sull’egittomania in città e in Toscana

Firenze, 25 ottobre 2024 - Una due giorni per scoprire una Firenze e una Toscana inconsuete: quelle affascinate dall’EgittoVenerdì 8 novembre (dalle ore 9) arriva all’auditorium Spadolini di Palazzo del Pegaso a Firenze (via Cavour 4) la giornata di studi “L’Egitto a Firenze e percorsi dell’egittomania in Toscana”, a cura di Federico ContardiFrancesca Fiorelli Malesci e Gabriella Messeri.

L’immersione nelle suggestioni del mondo egizio proseguirà sabato 9 novembre (ore 10:30) con una visita alla sezione dedicata del Museo archeologico di Firenze, a cura di Ilaria Cariddi. L’iniziativa si tiene con il patrocinio di Consiglio Regionale della Toscana, Università degli Studi di Firenze-Dipartimento Sagas, Istituto Papirologico “Girolamo Vitelli”, Istituto Italiano per la Civiltà Egizia.

 

La giornata di lavori dell’8 novembre si aprirà con i saluti di Antonio Mazzeo presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Cristina Giachi presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Consiglio Regionale della Toscana e di Paolo Liverani direttore del Dipartimento di Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze (Sagas). A seguire gli interventi, coordinati dalla storica dell’arte Francesca Fiorelli Malesci e dalla papirologa Gabriella Messeri (Università degli Studi di Napoli Federico II).

 

Si partirà con Federico Contardi (Università degli Studi di Firenze), seguito da Gloria Rosati (Università degli Studi di Firenze) e Giovanni Cipriani (Università degli Studi di Firenze). Ecco quindi le storiche dell’arte Silvia Mascalchi e Nicoletta Lepri. A seguire, Maria Cristina Guidotti (Museo Archeologico di Firenze - Sezione Museo Egizio). Si riprenderà dopo la pausa pranzo, con gli interventi di Claudio Paolini (direttore scientifico Fondazione Longhi Firenze); poi Ilaria Cariddi (Università degli Studi di Firenze) e la storica dell’arte Francesca Petrucci. In chiusura, si passeranno la parola Oliva Rucellai (capo conservatrice del Museo Ginori), Carlo Sisi (presidente dell’Accademia di Belle Arti Firenze) e Emanuela Sesti (FAF Toscana - Fondazione Alinari per la Fotografia).

 

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