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Giornata contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari

Nucci, Opi Firenze-Pistoia: «Dati in aumento, ed è solo la punta dell’iceberg»

Firenze, 12 marzo 2025 - «I dati nazionali relativi alla violenza nei confronti degli operatori sanitari registrano un aumento di 18mila casi negli ultimi cinque anni, e sappiamo che si tratta solo di una piccola parte perché ci sono tanti episodi non segnalati: anche in Toscana vediamo solo la punta dell’iceberg. Per questo è necessario intervenire al più presto». In occasione della Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, che cade proprio oggi, 12 marzo, David Nucci, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze Pistoia torna a fare il punto su questa emergenza.

 

Solo due giorni fa Nucci, insieme alla segretaria dell’Ordine Maddalena Troja, è stato ricevuto dal vice capo di gabinetto della Prefettura di Firenze, Eugenio Di Agosta, per fare quadrato attorno al problema della violenza nei confronti dei professionisti sanitari, incontro arrivato a seguito delle recenti aggressioni fisiche e verbali subite dal personale del Pronto Soccorso dell’ospedale fiorentino di Careggi. «Abbiamo portato all’attenzione della Prefettura quanto emerso dalla riunione fatta con il Pronto Soccorso di Careggi – spiega Nucci - chiedendo un maggiore impegno in merito alla tempestività degli interventi in caso di potenziale pericolo. È stata anche evidenziata la necessità di stilare un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno».

 

L'incontro è solo l’ultimo di una serie d’iniziative messe in campo dall’Ordine che riunisce e rappresenta gli infermieri delle province di Firenze e Pistoia. Solo per parlare dell’ultimo anno, a gennaio del 2024 fu lanciata una nota in sinergia con il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, corredata dai dati relativi al numero delle aggressioni al personale sanitario in Toscana. Ad agosto 2024, gli incontri in Prefettura a Firenze e poi a Pistoia, continuando a monitorare e a sensibilizzare sugli episodi che affollano sempre più le pagine di cronaca, come quelli di Empoli (agosto 2024), Pistoia (dicembre 2024), Pescia (gennaio 2025), Firenze (febbraio 2025) solo per citarne alcuni.

 

Nucci, Opi Firenze-Pistoia: «Dati in aumento, ed è solo la punta dell’iceberg»